- Domestico 620463
- Blister 620752
- Adattatori domestici 620467
- Avvolgicavo domestici 620468
- Prese multiple domestiche 620753
- Spine e prese domestiche 620466
- Portalampada, interruttori e rompifilo. 620469
- TV/Data 620470
- Sistemi modulari 620754
- Serie BASIC (8000) 620942
- Serie EVOLUTION 620943
- Serie EVOLVE 620940
- Serie FUTURA 620936
- Serie GEA 620938
- Serie GLENO 620939
- Serie INNOVA 620931
- Serie KOMPAS 620932
- Serie LUXURY 620935
- Serie METALCLAD 620941
- Serie MIA 620946
- Serie NEXTA 620934
- Serie OPERA 620930
- Serie PAVIBOX 620937
- Serie PROTECTA 620933
- Serie UNIBOX +EVOLUTION 620944
- Serie UNIBOX +EVOLVE 620945
- E-Mobility 620505
- Stazioni di ricarica in AC 621299
- Cavi di ricarica 621296
- Connessione 621298
- Stazioni di ricarica in DC 621300
- Stazioni di ricarica e-bike 621297
- Aree pericolose Ex 620504
- Industria 620464
- Quadri cablati 620477
- Involucri 620471
- Spine e prese industriali per alte correnti 621396
- Prese interbloccate IOT 621397
- Spine e prese industriali 620472
- Adattatori industriali 620478
- Avvolgicavo industriali 620479
- Apparecchi di illuminazione 620475
- Connettori multipolari 620476
- Prese interbloccate 620473
- Interruttori 620474
- Installazione 620465
Italia
Terminal Container nel Porto di Genova
Alimentazioni di container refrigerati
Il Porto di Genova è il più grande porto italiano con una superficie a terra di 700 hm2 comprensivi di due enormi terminal container, 500 hm2 di bacini acquatici e 22 km di banchine.
Di conseguenza è anche il più importante nel Paese per numero di linee marittime e per la movimentazione di container come destinazione finale, sorpassato solo negli ultimi anni dal porto di Trieste in quanto a volumi gestiti, specificatamente per rinfuse liquide.
La sua posizione strategica è una sorta di porta naturale per le regioni italiane nord-occidentali e di conseguenza il distretto economico e commerciale europeo.
La quantità di container è enorme e molti di questi sono refrigerati per lo stoccaggio di merci deperibili, quindi in funzionamento continuo 24/7.
Per questo motivo in uno dei due terminal container, la loro alimentazione è garantita dalla prese interbloccate Scame Serie ADVANCE-GRP con funzionalità AMR (Automated Meter Reading) incorporata.
Da un lato il materiale termoindurente GRP (poliestere rinforzato fibra di fetro) del corpo presa è la soluzione perfetta per un ambiente ostile come quello portuale, dove di salsedine, umidità, sbalzi elevati di temperatura, oli e altri agenti chimici, nonché la movimentazione continua dei container mettono a durissima prova qualsiasi materiale.
Dall'altro lato, la funzionalità di AMR, lavorando come un datalogger, è in grado di tracciare e mantenere tutti i parametri quantitativi e qualitativi relativi alla corrente erogata, inviando contemporaneamente allarmi, poi gestibili da remoto, in caso di ogni minima anomalia, così da prevenire qualsiasi malfunzionamento che possa intaccare le merci immagazzinate.
Di conseguenza è anche il più importante nel Paese per numero di linee marittime e per la movimentazione di container come destinazione finale, sorpassato solo negli ultimi anni dal porto di Trieste in quanto a volumi gestiti, specificatamente per rinfuse liquide.
La sua posizione strategica è una sorta di porta naturale per le regioni italiane nord-occidentali e di conseguenza il distretto economico e commerciale europeo.
La quantità di container è enorme e molti di questi sono refrigerati per lo stoccaggio di merci deperibili, quindi in funzionamento continuo 24/7.
Per questo motivo in uno dei due terminal container, la loro alimentazione è garantita dalla prese interbloccate Scame Serie ADVANCE-GRP con funzionalità AMR (Automated Meter Reading) incorporata.
Da un lato il materiale termoindurente GRP (poliestere rinforzato fibra di fetro) del corpo presa è la soluzione perfetta per un ambiente ostile come quello portuale, dove di salsedine, umidità, sbalzi elevati di temperatura, oli e altri agenti chimici, nonché la movimentazione continua dei container mettono a durissima prova qualsiasi materiale.
Dall'altro lato, la funzionalità di AMR, lavorando come un datalogger, è in grado di tracciare e mantenere tutti i parametri quantitativi e qualitativi relativi alla corrente erogata, inviando contemporaneamente allarmi, poi gestibili da remoto, in caso di ogni minima anomalia, così da prevenire qualsiasi malfunzionamento che possa intaccare le merci immagazzinate.